Amarone Valle Alta: la voce autentica della Valpolicella

L’Amarone Valle Alta di Ugolini è la massima espressione della Valpolicella: Appassimento, terroir e passione danno vita a un vino complesso e indimenticabile. Degustalo a Villa San Michele.

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È iconico, elegante e intenso, ma non solo: ha un vigneto tutto per sé, a metà collina, che domina la Valle di Fumane. Parliamo dell’Amarone Valle Alta di Ugolini Vini, una delle più alte espressioni della Valpolicella, capace di coniugare eleganza, potenza e profondità. È un vino che nasce da un terreno severo ma generoso con chi ne sa rispettare i ritmi: calcare e marna che costringono la vite a dare il meglio di sé, offrendo grappoli di straordinaria concentrazione.

Un Amarone che nasce da un vigneto unico

Il Valle Alta è un Amarone che prende vita da un vigneto a 256 metri sul livello del mare. Qui, il terreno complesso di calcare e marna costringe le radici delle viti a spingersi in profondità, regalando uve di grande carattere. L’esposizione a sud-est dona freschezza e acidità preziose, mentre i 12 km di muri a secco che attraversano la collina, patrimonio UNESCO, creano un microclima perfetto per una maturazione lenta e armoniosa.

Il risultato è un Amarone di rara eleganza: rosso granato brillante, al naso spiccano amarena e prugna appassita, al palato emergono frutti rossi maturi, seguiti da cacao e caffè tostato. Un sorso avvolgente, lungo, che trova equilibrio tra potenza e finezza.

L’Appassimento: il cuore dell’Amarone

Il cuore dell’Amarone della Valpolicella è l’Appassimento, la tecnica che da secoli trasforma le uve in capolavori enologici. Dopo la raccolta, i grappoli del Valle Alta vengono selezionati a mano e posti in fruttaio per circa tre mesi. Durante questo tempo perdono fino al 30% del loro peso, concentrando zuccheri, aromi e polifenoli.

L’Appassimento regala all’Amarone la sua inconfondibile struttura: intensità, eleganza e una complessità che si rivela lentamente, sorso dopo sorso. È la stessa pratica che dà vita anche al Recioto, il vino dolce della tradizione, ma nell’Amarone trova la sua massima espressione nobile e austera.

Per Ugolini Vini, l’Appassimento è un vero e proprio rito che custodisce l’identità della Valpolicella e che continua a rendere l’Amarone uno dei vini italiani più iconici e ricercati al mondo.

“Siamo a fine vendemmia 2025, un’annata che promette bene per qualità, anche se non è stata facile dal punto di vista climatico. Non vediamo l’ora di degustare l’Amarone 2025 insieme a voi, fra qualche anno”, racconta Giambattista Ugolini, fondatore dell’azienda.

Villa San Michele: il santuario dell’Amarone Ugolini

Per comprendere davvero la magia dell’Amarone della Valpolicella, non basta leggerne la storia: bisogna viverla. A Villa San Michele, sede storica della famiglia Ugolini, ogni degustazione diventa un viaggio sensoriale tra vigneti, silenzi e panorami mozzafiato.

Durante i wine tour in Valpolicella organizzati da Ugolini Vini, l’Amarone Valle Alta è protagonista assoluto: un vino da scoprire sorso dopo sorso, insieme agli altri cru della cantina. Ogni visita è pensata per raccontare l’essenza di un territorio che ha fatto della viticoltura la sua voce più autentica.

Degustare l’Amarone in Valpolicella

Degustare un vino porta sempre alla scoperta di un territorio, una cultura ed un nuovo sapore. Ma l’Amarone Valle Alta è prima di tutto un’esperienza da vivere. Prenota un wine tour a Villa San Michele e lasciati guidare in un percorso che intreccia natura, storia e degustazione. L’Amarone di Ugolini Vini ti aspetta: un vino che porta con sé il respiro della Valpolicella.